Le visite saranno soprattutto dedicate ai bambini per la diagnosi precoce dell’ambliopia, conosciuta anche come “occhio pigro”, patologia che va individuata per tempo per poter essere trattata in modo efficace e che interessa circa il 3% della popolazione in età pediatrica.
Per gli adulti e per le persone anziane lo screening sarà orientato all’indagine della possibile presenza del glaucoma (che ha un’incidenza complessiva stimata del 2,5-3% nella popolazione di età superiore ai 40 anni) e della degenerazione maculare, che si stima colpisca lo 0,2% della popolazione in età compresa tra i 55 e 64 anni può raggiungere fino al 13% della popolazione di età superiore agli 85 anni.
Le visite e i test saranno eseguiti da una qualificata equipe di oculisti e ortottisti che si occupano della tutela della vista durante tutto l'anno, sia attraverso il servizio ambulatoriale gratuito, sia tramite attività di sensibilizzazione e informazione per la promozione della cultura della prevenzione visiva.
Per l’Istituto dei ciechi Francesco Cavazza il crowdfunding non è solo un modo per raccogliere i fondi necessari per la realizzazione dell’Open Week, ma è anche un modo per far conoscere le attività dell’Istituto, che nasce a Bologna nel 1881 e che si è sempre occupato di integrazione, formazione, riabilitazione e autonomia delle persone non vedenti e ipovedenti.
Da sempre attento ai mutamenti sociali e al progresso tecnico e scientifico, l’Istituto ha sempre aggiornato le proprie attività per offrire ai ciechi e agli ipovedenti italiani le migliori opportunità di formazione, di studio e di integrazione professionale.
Con il crowdfunding si sostiene un’iniziativa di prevenzione e si contribuisce a diffondere il lavoro che l’Istituto Cavazza svolge dentro e fuori le mura di via Castiglione 71 a Bologna dal 1881.
Chi diventa sostenitore del progetto di crowdfunding non solo può contribuire a diffondere la cultura della prevenzione visiva, ma può beneficiare direttamente delle attività dei professionisti che lavorano per l’Istituto. Tra le ricompense infatti, oltre ai ringraziamenti ufficiali sui vari canali dell’Istituto e gadget legati anche alle attività dei due musei presenti nell’Istituto (Museo Tolomeo e Museo Anteros) è possibile anche prenotare visite gratuite realizzate da oculisti e ortottici.
La scelta della modalità di raccolta fondi per la campagna di crowdfunding è ricaduta su “tutto o niente”, un segnale che l’Istituto Cavazza si mette completamente nelle mani della sua community per raggiungere l’obiettivo. C’è tempo fino al 23 marzo per sostenere il progetto e nel frattempo sono in programma diverse attività “offline” per coinvolgere non solo il target dell’Open Week ma anche professionisti del campo che possono farsi promotori dell’iniziativa e dare forza allo spirito comunitario del progetto.
Questo il link alla campagna di crowdfunding: http://www.ideaginger.it/progetti/open-week-prevenzione-visiva.html
Mentre sulla pagina Facebook tutti gli aggiornamenti: https://www.facebook.com/istitutocavazza/