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TravelBass - da Parma a Chicago grazie al crowdfunding

Campagna conclusa Campagna conclusa
Un progetto di Gionata Quercetani
Progetto su Kickstarter
OBIETTIVO 45484.00 > Vai alla campagna

A un anno e mezzo dal nostro primo incontro, abbiamo fatto una chiacchierata con Gionata Quercetani, inventore di Parma, figlio di un liutatio, che sta concludendo la sua campagna di crowdfunding su Kickstarter tra poche ore e che ha già superato il budget.

Kick-ER ha incontrato Gionata a luglio 2017, quando TravelBass stava cominciando a prendere forma e gli interrogativi sulla possibilità di realizzare una campagna di crowdfunding erano molti.

Il supporto di ASTER

La prima cosa che ci dice Gionata è che l'incontro con noi per lui è stato molto importante. "Mi avete detto "Si può fare!" - spiega l'inventore del TravelBass - è fattibile ma bisogna lavorarci molto. Kick-ER mi è servito per aprire gli occhi su tutto quello che è necessario considerare per costruire una campagna. Il supporto è stato fondamentale per poter strutturare tutta la strategia, perchè ho adottato un modo di ragionare che mi è servito non solo per la campagna di crowdfunding, ma anche per realizzare la mia strategia di marketing. Sono entrato nel meccanismo e mi sono dato da fare per arrivare al giorno 1 della campagna con il progetto ben definito. Ho capito che Kickstarter non sarebbe stato solo un modo per trovare i fondi necessari a cominciare la produzione del mio TravelBass, ma anche uno strumento per ingaggiare in pochissimo tempo il mio target, per comunicare il senso di urgenza del partecipare al progetto. Il mio target non conosceva Kickstarter, ma le dinamiche delle limited edition e del prezzo vantaggioso hanno fatto sì che la campagna abbia funzionato alla grande!"

Obiettivi

L'obiettivo di Gionata è quello di raccogliere fondi per partire con la produzione e l'apertura di una società in America. Lo scopo del progetto è aprire assieme al padre un negozio a Chicago, la location più adatta per il target di riferimento di TravelBass: musicista jazz che viaggia molto, ma che ha base negli USA e che, se necessita di assistenza o pezzi di ricambio, preferisce rivolgersi a un rivenditore di base lì. "Chicago ha un livello altissimo di musicisti, locali e musica. Tutti si fermano a Chicago, patria del blues, meta obbligata per tantissimi performer" - ci racconta il giovane inventore di Parma - "Inoltre c'è una grande carenza di negozi con prodotti di liuteria contemporanea di alta qualità italiana".

Il target iniziale per il budget che Gionata si era prefissato è $70.000, ma poi decide di abbassare a $52.000 per sfruttare la coda lunga del crowdfunding, intercettando cioè tutti quei backers che vedono il crowdfunding un po' più come un e-commerce e puntano il loro chip solo a 100% del budget raggiunto. A poche ore dalla fine della campagna ha intatti superato i $70.0000!

Strategia

A marzo 2018 Gionata da Parma apre online una società a Chicago e a settembre si reca oltreoceano di persona per aprire il conto corrente e a individuare la possibile location del negozio. Durante il viaggio ne approfitta per organizzare uno showcase del suo TravelBass al Columbia College, dove ottiene uno dei primi importanti endorsement, proprio da parte del pofessore che lo aiuta a organizzare lo showcase. Sfrutta inoltre l'occasione per realizzare foto e video che utilizzerà poi per la campagna di crowdfunding.

Per quanto riguarda la strategia di comunicazione, infatti, si organizza molto bene e prepara tutto il materiale per il press kit, individuando lo strumento più adeguato per veicolare al meglio tutte le informazioni ai giornalisti. Utilizza infatti Medium dove riesce a inserire foto, video, dettagli della campagna e del prodotto e rassegna stampa (https://medium.com/travelbass).

Nella costruzione del messaggio da veicolare attraverso i diversi canali intercettati, Gionata immagina lo storytelling visto dai diversi punti di vista: un nuovo strumento musicale con tecnologia applicata, prodotto Made in Italy 100% di qualità, la storia di un padre liutaio e del figlio inventore... questo gli permette di trovare spazio tra testate diverse e di "agganciare" più giornalisti.

Prima della campagna costruisce una mailing list "a mano" raggiungendo una base di 500 contatti, che si tradurranno poi in 3 pledge (vendita tramite Kickstarter). Attiva dei contatti non solo in Italia ma anche in altri "mercati" fertili per il suo prodotto: Stati Uniti, Inghilterra (Londra), Giappone. Riesce a far girare il suo prodotto e a farlo provare da musicisti che "certificano" la qualità del TravelBass e realizzano clip-testimonial per la campagna.

La gestione della campagna

Una volta raccolto tutto il materiale Gionata comincia a prepararsi per la partenza della campagna, rilanciando la pagina Facebook a partire da settembre 2018, prima di viaggiare a Chicago, postando video e fotografie, creando hype sul progetto. Come detto, a Chicago sfrutta l'occasione per creare altro materiale foto e video e fa provare lo strumento a diversi musicisti, spargendo la voce anche nei club blues della città.

Durante l'autunno continua a raccogliere contatti, dialogare con possibili musicisti interessati, costruire la community anche attraverso i social (Facebook e Instagram). Tra tutte queste attività incontra un ragazzo giapponese che ha studiato liuteria a Cremona e che ha aperto un laboratorio a Tokio. Sarà il suo primo pledge il primo giorno della campagna!

In questo periodo di rodaggio, tra settembre e dicembre, Gionata impara a usare al meglio le sponsorizzazioni sui social e si organizza per una copertura mediatica capillare ed efficiente. Da 15 giorni prima del lancio della campagna (partita l'8 gennaio) comincia a promuovere in maniera continuativa la sua pagina e i suoi contenuti, riducendo gli sforzi sotto Natale, ma capitalizzando il 25 dicembre, giorno in cui registra molte visite e interazioni: "La gente è rilassata, non ha nulla da fare e si annoia dopo il pranzo con i parenti!", spiega l'inventore del TravelBass (ma anche social media manager, accountant, project manager, videomaker, copywriter, ecc...).

Questa strategia paga e il video del montaggio del TravelBass conta 380 like, 30 commenti con tag ad altre persone, 151 condivisioni e 13.982 visualizzazioni!

Dopo la pausa Natalizia parte la campagna e gli sfozi si fanno più intensi. Gionata risponde personalmente ai messaggi dei possibili backer interessati e aiuta i meno avvezzi alle piattaforme di crowdfudning a utilizzare lo strumento (realizza addirittura anche un tutorial per poter fare un pledge sulla piattaforma).

"Un giorno vedo una chiamata whatsapp da un numero che non conosco e rispondo. Era il primo contrabbasso dell'orchestra della Costa Rica che voleva assolutamente il TravelBass ma non sapeva come fare. Gli ho spiegato in diretta come ottenere la reward tramite Kickstarter!" - Gionata Quercetani.

DOS & DON'TS

La campagna non è ancora finita ma Gionata ha già imparato tantissimo dalla strategia che ha adottato e ci ha già dato moltissi spunti di ragionamento e suggerimenti per i futuri progettisti di campagne di crowdfunding.

  • Farsi accompagnare nelle fasi iniziali per capire in maniera precisa e dettagliata cosa è necessario per realizzare la campagna e adottare quella forma mentis per ragionare su tutto il progetto e per poter approcciare tutte le fasi di sviluppo con in mente l'obiettivo del crowdfunding;
  • studiare a fondo le campagne di successo già realizzate e coerenti con il proprio progetto (benchmarking);
  • costruire una storia convincente, chiara e accattivante;
  • raccogliere contatti e muoversi in anticipo su diversi canali online e offline;
  • monitorare eventi correlati al progetto, anche a livello internazionale, e adattare la strategia di comunicazione;
  • mai dare nessun backer per scontato e rispondere a tutte le domande dei possibili sostenitori;
  • prevedere delle reward a esaurimento;
  • programmare ogni dettaglio ma essere pronti a ogni eventualità non programmata!

Foto: la scrivania di Gionata la sera prima del lancio della campagna!

La campagna è andata e sta andando molto bene e l'obiettivo di Gionata è stato raggiunto e superato.

Next stop: Chicago!

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