Dite alle sirene che ripasso 2

L'innovazione passa anche dal teatro! Online la campagna per il progetto "I Fiori Blu" di Gruppo Elettorgeno

Campagna conclusa Campagna conclusa
Un progetto di Gruppo Elettrogeno Teatro
Progetto su Ginger
OBIETTIVO 5000.00 > Vai alla campagna

Tra i progetti che ha seguito Kick-ER questo è sicuramente quello più "borderline". Non parliamo di innovazione tecnologica, di startup, di prodotti o servizi da lanciare sul mercato. Parliamo di innovazione, certo, ma di quella che non si misura in revenues generate o in ROI, ma in impatto sociale.

Gruppo Elettrogeno Teatro lancia una campagna di crowdfunding per sostenere il progetto I Fiori Blu: musicateatro 2018, progetto rivolto a persone che accedono alle Misure Alternative alla Detenzione o che usufruiscono della sospensione del procedimento con Messa alla Prova. 

La campagna si chiama "Dite alle sirene che ripasso. I Fiori Blu, una comunità artistica in viaggio" e vuole finanziare la realizzazione di uno spettacolo - alla sua quarta edizione - che sperimenta una comunità artistica composita, formata da musicisti, artisti, operatori di enti, servizi e associazioni che collaborano con l'Esecuzione Penale Esterna e Interna, assieme ad attori non vedenti, vedenti e ipovedenti della compagni Gruppo Elettrogeno-Orbitateatro.







Come testimoniato dal video della campagna, il progetto crede nelle identità artistiche delle persone e le va a cercare in maniera a volte coraggiosa, intrepida, e le trova sempre! 

Quest'anno la compagnia diventerà protagonista di uno spettacolo ispirato al racconto di Ulisse che andrà in scena il 24 maggio, con la collaborazione del Coro Arcanto, al Teatro Duse di Bologna.



Riprendendo dal racconto di Gruppo Elettrogeno: 

"Il tema del viaggio sarà il leit motiv de I Fiori Blu 2018, che comincia a partire dal racconto di Ulisse, l'astuto eroe del mito che affronta prove difficilissime per riuscire a fare ritorno a casa. Un viaggio è sempre un'avventura nel mondo, anche in quello interiore, alla ricerca di una nuova identità, oppure, come spesso accade, è vagare senza meta o, in casi estremi, una fuga. Da cosa e da chi per Ulisse non è dato sapere, mentre è chiara la scelta di Telemaco il figlio, giovane eroe affamato di futuro: egli intraprende un viaggio alla ricerca di colui che non ha mai davvero conosciuto, suo padre. E noi, con Ulisse e Telemaco, scegliamo con I Fiori Blu di intraprendere questo viaggio insieme a chi sta affrontando il ritorno alla propria Itaca e, dopo aver scontato una pena dentro o fuori dal carcere, deve ridisegnare uno sguardo nuovo sulla propria esistenza e accetta il nostro invito a usare l’arte come possibilità di condivisione, al di là del passato e dei giudizi, in vista di una scoperta reciproca."







"L'obiettivo della campagna - come spiega Martina Palmieri, regista di Gruppo Elettrogeno Teatro - è quello di lavorare a una vera e propria produzione per realizzare uno spettacolo che si avvicini il più possibile al professionismo. Settanta persone sul palco che vengono da una lunga convivenza artistica e sperimentano effettivamente quella che di solito si chiama integrazione".

Produrre uno spettacolo è un lavoro molto complicato, soprattutto se si coinvolgono tante persone e tante realtà diverse. Per farlo nel modo più professionale possibile sono necessarie delle risorse economiche per poter dotare I Fiori Blu di un impianto tecnico adeguato, scenografie, costumi e professionisti che possano rendere lo spettacolo unico.

E' per questo motivo che Gruppo Elettrogeno si è messo in gioco e ha deciso di coinvolgere già da ora il proprio pubblico. Tramite le ricompense della campagna di crowdfunding è infatti già possibile acquistare in pre-vendita i biglietti, ma anche prenotarsi un posto da spettatore...sul palco!



Vi consigliamo di dare un'occhiata alle attività di Gruppo Elettrogeno Teatro ma soprattutto di non perdervi un posto in prima fila per uno spettacolo che già ci piace tantissimo! 

;)



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